Ferrate in Svizzera e Italia
Quando la roccia diventa avventura... le nostre proposte
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Ferrata Monte Grona (Plesio, Lago di Como)
Periodo: da maggio a ottobre
Difficoltà: difficoltà media
Tempo: avvicinamento h.1.15; ferrata h. 2.30; ritorno al parcheggio h.1.30
Questa ferrata di difficoltà media si sviluppa lungo delle torri calcaree nella parte meridionale del più conosciuto Monte Bregagno. Data la verticalità delle pareti e la lunghezza complessiva, serve un buon allenamento. Raggiunta la cima, un comodo sentiero riporta al Rifugio Menaggio e quindi alla macchina. È favoloso il panorama sul Lago che ci accompagna durante tutto il percorso.
Ferrata del Piz Trovat (CH)
Periodo: giugno - settembre
Difficoltà: Media
Tempo: 20 minuti dalla funivia; h.2.30 per la salita; 40 minuti per il rientro alla Stazione della funivia.
Il Piz Trovat, con i suoi 3146 è la Cima rocciosa poco distante dalla stazione a monte della funivia del Diavolezza in Engadina. A metà della ferrata, il percorso si divide su due rami. Ramo 1 (il nostro) che dopo un tratto pianeggiante e il passaggio sul ponte sospeso, riporta sulle rocce che portano alla vetta. Ramo 2, molto più impegnativo, dove è assolutamente necessario un buon allenamento data la verticalità della parete. Il panorama è un concentrato di emozioni sui versanti nord dei Pizzi di Palù, ai ghiacciai sospesi dei Pizzi di Bellavista, e all’imponente versante orientale del Pizzo Bernina.
Ferrata “La Resgia” a Pontresina (CH)
Periodo: da maggio a ottobre
Difficoltà: Media
Tempo: attacco a 10 minuti dal parcheggio; h.2.30 per la salita; 40 minuti per il rientro.
Poco dopo l’abitato di Pontresina, una grande cascata a balze, è fiancheggiata sulla sinistra da una gialla parete rocciosa in parte strapiombante. La ferrata si sviluppa quindi su queste rocce, zigzagando tra placche, diedri e strapiombi. Dalla sommità, un comodo sentiero nel bosco riporta al parcheggio. Si tratta di un percorso di media difficoltà, con un tratto centrale poco più impegnativo.
NOTE - per tutte le ferrate
I prezzi includono l’assicurazione RC professionale della Guida ma non comprendono una copertura personale per infortuni non dipendenti dalla diretta responsabilità della guida. Non comprendono le spese di logistica dei singoli e della guida che rimangono a carico dei partecipanti.
Chi siamo
Guide Alpine UIAGM con Specializzazione in Canyon e lavori in quota.
Renata Rossi
Ho fatto della Montagna la mia scelta di vita, diventando nel 1984 la prima donna guida alpina in italia, tra le prime in Europa. Con Franco ho esplorato negli anni '80 e negli anni '90 dapprima le Montagne della Bregaglia (Albigna e Bondasca) tracciando nuovi itinerari di arrampicata e in seguito scoprendo il Mondo del canyoning con l'apertura dei canyons più belli e importanti della Bregaglia e della Valchiavenna.
Esercito la professione di Guida Alpina e Maestro d'Alpinismo a tempo pieno, spaziando dalle discipline classiche della Montagna alle specializzazioni del canyoning e dei lavori in fune (lavori in quota).
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Franco Giacomelli
Guida Alpina con specializzazione in Canyoning, Telemark e Lavori in Quota. Professionista dal 1974; negli anni ’80 ho tracciato nuovi itinerari d’arrampicata nel Masino-Bregaglia. Autore di due Guide d’arrampicata sul Gruppo dell’Albigna. Coautore della prima guida “Escursioni in Valchiavenna”. Opero nel Soccorso Alpino come Istruttore Nazionale nel soccorso in forra. Nella stagione invernale mi dedico principalmente allo sci-alpinismo e organizzo degli stage sulla sicurezza in ambiente innevato. Collaboro con Aziende Nazionali nella formazione del personale esposto ai rischi in ambiente impervio. Ho salito alcune montagne in Nepal, Pakistan e Sud America. Da più di 20 anni mi dedico assiduamente alla scoperta di nuovi canyon e nell’attività accompagnamento.
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